Distico enocritico di Carlo Macchi su Vino Bianco Lazzardo Alessandro Motta
Un Moscato secco passato in legno? Un azzardo! E invece è stata una grande sorpresa! Naso “da moscato” ma con aromi più eleganti e senza alcun ricordo del legno, bocca fresca, sapidissima e niente finale amaro. Lazzardo di Alessandro Motta, anche ottimo produttore di Barbera d’Asti, è riuscito pienamente.
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