Distico enocritico di Carlo Macchi su Champagne extra brut Longitude, Larmandier-Bernier
Per me si chiama Longitude perché riesce a far godere, in senso longitudinale, tutto il corpo del fortunato
bevitore. Naso di una complessità notevole (frutta bianca e fiori fanno una profumatissima guerra per avere la meglio), bocca cremosa, avvolgente, dinamica e molto, moooooolto lunga.
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