di LORENZO COLOMBO
Aop Moselle Luxembourgeoise Auxerrois Grand Premier Cru Coteaux de Grevenmacher 2019, Les Vignerons de la Moselle: nome chilometrico per un vino e una zona ritenuti, a torto, minori ma tutti da scoprire. (altro…)...
di LUCIANO PIGNATARO
Piemonte vino da Tavola Timorasso 1992 raro vitigno Walter Massa: ma quanto sono sottovalutati i vini bianchi in Italia? Neanche un Biondi Santi 1998 ha cancellato il ricordo di questa bottiglia! (altro…)...
di LUCIANO PIGNATARO
Stilema 2017 Greco di Tufo docg Mastroberardino è un "rosso travestito": quando la bottiglia parla il linguaggio del produttore ed esprime la linearità del suo stile, ovvero "essenzialità senza effetti speciali". (altro…...
di CARLO MACCHI
Sorprendente degustazione di sedici vini da Assyrtico, vitigno autoctono dell'Egeo oggi diffuso in tutta la Grecia. A riprova che il nostro complesso di superiorità non ha senso e che i greci il vino lo fanno buono. Pure in legno. (...
di LORENZO COLOMBO
Molte cantine altoatesine producono vini fatti con blend di diversi vitigni e collocati spesso al vertice della gamma. Tutte le etichette presenti all’Alto Adige Wine Summit ci sono infatti piaciute così tanto che... (altro&hell...
di STEFANO TESI
La Pietra 2001 Toscana Igt Tenute del Cabreo Folonari: una vetusta bottiglia di un vino che ha fatto la storia dei "bianchi strutturati" toscani degli ultimi 40 anni, in cui affiorano gli echi del vissuto... (altro…)...
di LUCIANO PIGNATARO
Chardonnay 1997 Carso doc Kante: dopo 24 anni, la prova della bontà di antiche scelte nei tempi in cui in terra friulana le vie dovevano dividersi tra stili diversi. (altro…)...
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