Catini che volano, misteriose presenze, visite notturne, rumori inquietanti. A casa mia, nella wilderness delle Crete Senesi, può accadere di tutto. Compreso scoprire varietà di animali sconosciute alla scienza... (altro…)...
di CARLO MACCHI
Il Corzano 1993, Corzano e Paterno: dal '91 al '96 ci fu l'ultima “piccola glaciazione” cioè l'ultima serie di annate davvero "fresche". In pratica, col clima di oggi, un gran vino come questo non si potrebbe fare. (altro…)...
di ROBERTO GIULIANI
Fontalloro ‘95 Felsina: in epoca di "tutto e subito", i grandi vini degli anni '90, quando clima e modi di lavorare erano diversi, hanno molto da insegnare ai neofiti. Soprattutto in materia di longevità. (altro…)...
di ROBERTO GIULIANI
Dal 2019 il Costa Toscana IGT Principe Guerriero Anforadi Pagani De Marchi è cambiato: ora è un 60% Merlot e 40% Cabernet sauvignon fatto totalmente in anfora. Forse l'inizio di un percorso nuovo e lungo. (altro…)...
di ANDREA PETRINI
Poggio ai Chiari 2004 Colle Santa Mustiola: un Sangiovese di gran nerbo da un'area "sorprendente" della Toscana come Chiusi e la storia di coraggio di Fabio Cenni tutta da raccontare. (altro…)...
di STEFANO TESI
Collefresco Vinsanto del Chianti doc 2008 Poggiotondo: arriva dal Casentino e ha quei sentori che ne facevano un "vino da conforto" domestico, quando ogni fattoria aveva il suo ed era inconfondibile. (altro…)...
di ROBERTO GIULIANI
Pelago 1995 Umani Ronchi: se “marchigiano” in inglese fosse come “toscano”, questo sarebbe un “Supermarchigian”. Che però, assaggiato dopo 26 anni, sfata il mito della scarsa durata dei "superqualcosa". (altro…)...
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più