Quasi sempre editori e redazioni hanno le pretese che, giustamente, si hanno verso i professionisti. Poi però ti trattano, in ogni senso, da dilettante. E' l'ora di finirla. O io, almeno, ho finito. (altro…)...
Il caso della collaboratrice del Corsera dimessasi per gli scarsi compensi, l'inspiegabile masochismo di molti autonomi e l'evidenza di una professione dilettantizzata sono la prova, tariffe altrui alla mano, di una situazione quasi irrecuperabile. ...
Come temuto, la prima lezione del corso di "autoimprenditoria giornalistica" organizzato da OdG toscano e Cciaa di Firenze si è arenata su un punto-chiave: "Può il giornalista esercitare l'impresa e come?". Secondo noi, non può. A meno che... (altro...
Sapete quando gli attori disoccupati dicono che il loro telefono "è muto"? Il mio invece squilla anche d'agosto. Mi chiamano però per lavori da cui loro hanno tutto da guadagnare e io tutto da perdere. Come se i freelance fossero vacanzieri cronici. ...
A legare la chiusura di Mondodisco, famoso negozio viareggino di vinili, e la sospensione dell'informazione giornalistica professionale di Antenna Radio Esse, storica emittente senese, c'è un filo sottile filo. Arancione come un tramonto, ma malincon...
In Toscana, due casi uguali e contrari riaccendono il tema dell'"economia della gratitudine", cioè il pilastro su cui si regge, o si vorrebbe si reggesse, buona parte del sistema italiano dell'informazione: la gratuità del lavoro giornalistico. (alt...
FREELANCE, PRECARI, COCOCO, LIBERI PROFESSIONISTI e EQUO COMPENSO. Commento 2 su 4 all'ultima sessione, dedicata ai giornalisti, degli Stati Generali dell'Editoria. Della serie: la confusione concettuale genera mostri (poveri).
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Il Corriere denuncia: nei cantieri romani gli archeologi sono "minacciati, precari e malpagati a 60 € al giorno". Cifra con cui molti giornalisti farebbero festa. Il tutto alla vigilia dell'ultima tappa degli Stati Generali dell'Informazione ("Le pro...
Il percorso involutivo, anzi dissolutivo, del giornalismo italiano è quasi giunto al termine: redazioni all'osso, liquide e sempre più burocratiche, scrittura affidata sempre più a soggetti pagati poco o nulla, spesso nemmeno giornalisti e/o dilettan...
Dopo che tra Ordine e sindacato è avvenuto il "ricongiungimento", il dibattito sulla professione e soprattutto sul destino dei giornalisti si è, nell'almeno apparente rassegnazione generale, azzerato. In questo immobilismo, l'unica speranza rimasta è...
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