Oltre 1.000 le firme al manifesto a sostegno del giornalismo di viaggio lanciato il 19/4 scorso. Peccato manchino quasi tutte le nomenklature di Fnsi e Odg e quelle di molti redattori. Sorpresa? No, purtroppo: tutto previsto. Ma come cantava Dylan....
Mercoledì 29 ore 12, colloquio a distanza (qui) ma senza mascherina 😉 tra il presidente di Aset (stampa enogastroagroalimentare toscana), Leonardo Tozzi, e Stefano Tesi (fondatore e past president di Aset) sulla crisi del giornalismo enogastronomico,...
Non brandelli d'esistenza, ma quelli che uno scrive. Col Covid-19 non serve chiedersi se ne vale la pena: quanto si può resistere "on the road"? Prima, se non strutturati, poco. Ora, nulla. Lo dicono la "Cronista Furiosa" e io, nel servizio di Cristi...
La crisi post Covid 19 rischia di porre fine una volta per tutte all'agonia della libera professione giornalistica. Molti colleghi mi hanno chiesto che strategia adottare per salvare la pelle. La mia personale opinione è quella descritta qui sotto. ...
Chi volesse leggere il mio nuovo pezzo sullo stato dell'arte del giornalismo di viaggio in epoca di coronavirus, 600 euro una tantum alle partite iva (ma non agli iscritti Inpgi2) e miserie connesse, può farlo cliccando sul sito di Neos - Giornalisti...
Coronavirus e sostegno al lavoro autonomo giornalistico: recepite dal governo le misure richieste dall'Odg Lombardia. Meno bene la rincorsa di tanti a prendersene i meriti. Ma il vero successo è quello implicito: il riconoscimento di una categoria fi...
Facendo sponda sull'emergenza virus e con la muta complicità del solito a-sindacato, il governo mette in atto la prima, vera operazione di eugenetica professionale: abbandona ufficialmente al loro destino il giornalisti libero professionisti. Almeno,...
Entro il 16/2 i giornalisti votano per l'ente di previdenza, tra pietose risse correntizie e il baratro finanziario a un passo. Ma si parla solo dei 12mila "garantiti": sugli altri 40mila autonomi silenzio di tomba ("...siamo solo voto e cassa"). Ecc...
Nonostante la questione sia vieta, continuano (anche per molti e malintesi distinguo) i quotidiani scontri tra giornalisti e -er di qualche tipo, con reciproche accuse che confermano la crisi di identità delle due categorie. (altro…)...
Il caso della collaboratrice del Corsera dimessasi per gli scarsi compensi, l'inspiegabile masochismo di molti autonomi e l'evidenza di una professione dilettantizzata sono la prova, tariffe altrui alla mano, di una situazione quasi irrecuperabile. ...
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