Le marchette sono le dita nel naso del giornalista, gli inciuci ne sono il rutto, le scorrettezze tra colleghi ne sono la bestemmia. Ma l'etica professionale è come l'educazione, si impara da giovani. Se qualcuno te la insegna, però. (altro&hell...
Chi la dura la vince: sono sempre più numerosi gli osservatori che, senza farsi abbagliare dal coro del gregge conformista, hanno il coraggio di affermare una verità lampante: il blogging c'entra un po' con le opinioni, sempre più col marketing, ...
"Gratuità" è una brutta parola: induce a credere che le cose possano avere un valore solo venale e che l'oggetto, in quanto gratuito, di per sè valga poco. Ciononostante, però, tutti desiderano avere qualcosa "gratis". Perfino quello che lo è già...
In un e-book appena pubblicato, l'attacco frontale e un po' malevolo di uno che informa a quelli che "comunicano". Ma la sensazione è che le due figure siano ormai come i capponi di Renzo. O come Sandra e Raimondo: al massimo, i protagonisti di u...
In una surreale intervista riportata sul sito del Lsdi, l'ineffabile Jeff Jarvis, teorico del "giornalista imprenditore", pontifica dicendo che il nostro mestiere non si sostiene sui contenuti, ma sulle "relazioni" e la "capacità di generare segn...
Infuria in rete il surreale dibattito su chi sia giornalista o cosa sia attività giornalistica. E' giornalista chi scrive sui muri, o chi "anima" pagine di FB? Di questo passo a ogni grafomane spetterà il "tesserino" (c'è già chi vuole darglielo)...
In un post di Andrea Petrini l'ennesima dimostrazione di come l'industria del vino (e non) cerchi di "usare" i blog. E di come, mentre qualcuno (negandolo) ci marcia, qualcun altro si rifiuti, per fortuna, di fungere da "utile idiota" degli uffic...
Il caldo dà alla testa. Spinge a scrivere sciocchezze, ma rende anche più difficile tollerarle. Nel loro ormai autoreferenziale delirio di onnipotenza, certi blogger da "potrei ma non voglio" (anche se poi vogliono eccome) se la prendono con gli ...
L'Ordine dei Giornalisti lancia l'allarme sui possibili condizionamenti dei redattori soggetti a minaccia di licenziamento. Ma finge di non vedere la pletora di sottopagati fuori dalle redazioni che, versando in costante stato di necessità e rapp...
Gli stucchevoli balletti hanno raggiunto soglie insopportabili. Di qua quelli del marketing a fare il loro ingrato lavoro. Di là i colleghi che simulano la vis grata puellae. Nel mezzo, la decadenza di una professione in cui il benefit ha preso i...
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