di LUCIANO PIGNATARO
Fiano di Avellino 2010 di Rocca del Principe: il bianco d'una azienda perfetta, di un'annata perfetta, nel comune perfetto, ma provato dopo dieci anni. Prima o poi bottiglia si doveva stappare e, come capita subito dopo che hai ...
di ANDREA PETRINI
Dal 2011 Feudi di San Gregorio testa le varietà autoctone su suoli diversi per scoprirne l'interazione col territorio. Esplorate finora Aglianico, Fiano di Avellino e Greco di Tufo su dodici vigneti per cinque vendemmie, dal 2011 a...
di LUCIANO PIGNATARO
I miracoli delle bottiglie dimenticate in cantina a volte non hanno nulla di miracoloso, ma spesso testimoniano vocazioni su cui bisognerebbe che i molti produttori riflettessero meglio. Come dimostra questo grande vecchio irpin...
di ANDREA PETRINI
Non sono però stelle del cinema, ma i "Diversi Vignaioli Irpini". Diversi perchè sono 8, producono meno di 100mila bottiglie e solo di Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Taurasi (altro…)...
di LUCIANO PIGNATARO
Il vitigno, tipico dell'Avellinese, si esprime però anche in altre aree dell'Italia meridionale: Irpinia Cilento, Sannio, Lucania, Puglia. Ecco come, dove e perchè. (altro…)...
di LUCIANO PIGNATARO
Forse influenzato dalle vicende greche, Luciano la prende da lontano e disserta di euro e rendite rurali. Poi però passa al sodo e descrive da par suo questo vino "eccezionale" affermatosi più grazie al passaparola che alla ...
di CARLO MACCHI
Durante un'enoscorribanda campana invitano il nostro all'Osteria dei Cappuccini di Cesinali (AV). Nome banale e menu anche, pensa lui un po' svogliato. Ma alla fine esce dicendo: "Una cena perfetta". Qui di seguito, il perchè. (...
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più