Dopo Parigi, anche da noi la rabbia nei campi tracima: nasce a Siena il “Comitato spontaneo agricoltori e allevatori toscani e del centro Italia”, che abbraccia anche Marche e Umbria e ha ramificazioni fino in Sicilia. Tra gli scopi: tracciabilità integrale dei prodotti, provvedimenti a difesa delle produzioni nazionali, costituzione di un organismo antitrust a cui partecipino i produttori.
E' presieduto da Giacinto Beninati, cerealicoltore ascianese, alla guida di altri undici "ribelli" della Coldiretti locale. Ma il movimento è trasversale e riunisce nel malcontento di parecchi centinaia agricoltori appartenenti a tutte le organiz...