Soundtrack: "Times they are a-changing" (Bob Dylan)
Ieri all'Odeon c'erano pure degli assenti eccellenti: i contrattualizzati. Ne avrò contati meno di una decina. Ma molto attenti, perchè qualcuno comincia a capire che la marea crescente prest...
Non so se compiacermi del (facile) vaticinio che avevo azzardato su questo blog tempo fa: tra un po' - con la crisi della professione e la conseguente fuga dal giornalismo attivo - arriveremo al paradosso di avere più pr che giornalisti. Come negli...
Qualche collega ha interpretato il mio ironico appello alla "decrescita" anche in campo professionale (vedi qui) come l'adesione a bislacche teorie new age o una boutade tra l'ingenuo e lo scherzoso. Niente affatto: è una convinzione supportata invec...
Miracoli della crisi: lavorando di meno scopri che, per produrre reddito, spendi anche meno. Insomma i conti sono in attivo, non in passivo. Segno che, "prima", le cose non andavano bene e tutto si riduceva a una rincorsa in cui, come in una vasca, c...
Dopo la stagione del "tutti giornalisti" e quella, in corso, dei "giornalisti senza giornali", si profila la soluzione finale: “giornalisti che non fanno i giornalisti”. La domanda è: cambiando mestiere, si resta giornalisti lo stesso? Si attendono r...
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più