A Firenze chiudono in media 40 chioschi l'anno, presenze familiari di strada, a volte architettonicamente pregevoli. Spesso li abbattono, lasciando vuoti desolanti. Ci si chiede come salvarli, ma a volte si confonde tra attività e contenitore. E se p...
La disputa in corso sul "giornalista-imprenditore" tende a mettere in ombra il ruolo della cultura generale e della professionalità del singolo, i veri strumenti di una rinascita lavorativa che non sia solo ambiguo riciclarsi. (altro…)...
A Dig.it niente risposte alla mia domanda: la possibilità del giornalista di fare impresa era finora ridotta per mere ragioni di costi, oggi rimosse grazie all'economicità della rete, o per la più generale necessità di prevenire potenziali conflitti ...
Secondo il Consiglio Nazionale dell'OdG chi, a seguito della revisione degli elenchi, dovrebbe essere cancellato perchè non esercita più la professione, può chiedere un "differimento". Senza restrizioni, ci mancherebbe: la cassa piange! E lo dico...
Quando il mondo cambia e per ottusità o malizia ci si ostina a far finta di niente, il prezzo è alto. L'incapacità dei liberi professionisti di liberarsi da un'idea di sindacato, prima che del sindacato, ormai radicalmente inservibili, sarà esizi...
Continuare a ragionare della nostra come di una professione basata su figure "garantite" rigidamente opposte a figure "precarie", anzichè su modi diversi e intercambiabili di svolgerla, è un limite e un sintomo di grave inadeguatezza culturale. ...
Nell'ultimo decennio è avvenuto un lento ma inesorabile cambiamento. Che ha reso il libero professionista meno garantito, ma più padrone di sè. Con tante questioni deontologiche da risolvere, però. La soluzione? Adattarsi o morire. E infatti... ...
Se tanti navigati professionisti sconsigliano di abbracciare certe carriere, un motivo ci sarà. Anzi, c'è: non la paura della concorrenza, nè l'età che induce al pessimismo, ma solo una visione molto chiara delle cose. (altro…)...
Un mese fa esatto questa blog-zine era andata, con una parentesi circumferragostana, in vacanza. Una vacanza voluta e meditata, frutto più di disillusione che di stanchezza. Eravamo certi che nel giornalismo nulla sarebbe cambiato. E infatti... ...
Il destino della guida turistica più famosa del mondo sembra segnato, dopo un decennio di vertiginosi cali di vendite. Se davvero avverrà, sarà la fine di un'epoca (compresa la nostra). E della "solitudine del viaggiatore". (altro…)...
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