Avete presente i post dei baristi sul prezzo del caffè che varia secondo la buona creanza con cui il cliente lo chiede?
Ecco, allora io oggi entro in tabaccheria.
Io: buongiorno!
Lui resta muto.
Io: per cortesia, controlla la schedina?
Lui resta muto.
Io: Ah, se non fosse vincente la rigioca.
Lui resta ancora muto.
La macchinetta si blocca.
Lo desumo dal fatto che la schedina non esce e che l’attrezzo non fa rumore, perché il tabaccaio continua a tacere, non spiega né di scusa.
Passano otto-minuti-otto.
Finalmente la giocata è fatta.
Lui, senza profferire verbo, mi porge il tagliando.
Io gli porgo la banconota.
Lui, tacendo, la prende.
Io mi giro e prima di uscire dico: buongiorno.
Lui tace.
Ecco, ora per par condicio coi baristi pretendo che questa schedina, certamente perdente, al prossimo giro mi venga pagata come se avessi fatto tre!