Non diversamente dal reddito di cittadinanza, il miraggio di accaparrarsi qualche bonus governativo antivirus ha non solo scatenato i peggiori istinti degli italiani, ma pure una sequela di comiche rivendicazioni e di sordi rancori.
A dimostrazione che, a volte, nemmeno chi ne ha diritto meriterebbe l’agognato sostegno, tali sono la sua ottusità e ignoranza.
Ho infatti notizia di gente che ha indebitamente riscosso, ma si è guardata bene dal segnalarlo e da restituire il malricevuto. E di gente infuriata che da giorni polemizza coi colleghi, erroneamente convinta di essere stata esclusa, a loro vantaggio, dalle provvidenze che invece semplicemente non ha chiesto.
Un quadro grottesco.
Sono dell’opinione che qualunque bonus andrebbe versato solo dopo un esame scritto fatto sostenere all’aspirante beneficiario e tendente ad accertare se costui pensi o si limiti a vegetare.