Il trombone impugna il microfono, autocita le proprie imprese, tira fuori di tasca un documento che definisce “riservato” ma anche gia’ “condiviso” da almeno una cinquantina di persone, pretende quindi di leggerlo davanti a un altro centinaio (giornalisti compresi) e una telecamera. Poi, rifiutando di consegnarlo, lo reintasca al grido di “senno’ poi escono i comunicati stampa” (?) e se la fila di soppiatto.
Genio.
