Avete presente i ristoratori, i baristi, i trattori lacrimanti durante il lockdown per via dei locali chiusi e poi riaperti ma deserti, eccetera eccetera?

Sono gli stessi che tra qualche giorno ricominceranno a frignare per i tavoli solo al chiuso, i pochi coperti, gli ancora meno avventori, e come si fa, e qualcuno faccia qualcosa, e la professionalità, e la qualità, e bla bla bla.

Tra le due fasi, cioè in questi mesi, è bastato a qualcuno di loro (sottolineo qualcuno, non certamente tutti e nemmeno la maggioranza) vedere qualche cliente per riacquisire l’arroganza suicida di sempre.

Oggi a Siena, in centro, un ristoratore da due soldi ha cacciato a male parole una famiglia di turisti perchè hanno osato chiedere di sedersi e mangiare mezz’ora prima della chiusura della cucina.

Fatevi qualche domanda, finchè siete in tempo.