10° anniversario di Aset (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) e del premio dedicato a Giulio Gambelli (scomparso lo stesso anno). Tutto si celebrerà a Firenze il 7/6 in un’eccezionale giornata (aperta al pubblico) di grandi vini e menu stellati.
Dieci anni fa, il 3 gennaio 2012, moriva Giulio Gambelli, il riconosciuto maestro del Sangiovese. Più o meno contemporaneamente, nasceva Aset, l’Associazione della Stampa Enogastroagroalimentare Toscana. Tra i fondatori, il sottoscritto e Carlo Macchi, che di Gambelli fu amico e biografo.
Creare subito, noi di Aset coi colleghi del gruppo IGP, un premio destinato ai giovani “enologi gambelliani” e dedicato a lui, che accademicamente enologo non era, fu naturale.
Sono passati appunto dieci anni ed è stato un attimo.
Il premio è cresciuto ed è assai ambito e anche l’Aset è cresciuta. Mentre, non sempre in bene, la professione giornalistica è profondamente mutata. Sia nel nostro settore che in generale, con un avvitamento pericoloso.
Non potevamo lasciar passare questa tripla ricorrenza senza fare qualcosa e senza farla in grande.
E quindi eccoci a lanciare un altrettanto triplice evento che Aset organizzerà martedì 7 giugno in una “splendida cornice”, anzi no, in un luogo davvero d’eccezione: Villa Bardini, una delle più belle terrazze-parco di Firenze, a cento metri da Forte Belvedere.
Chicca delle chicche, una degustazione aperta a tutti (ma solo su prenotazione) nella stupenda Terrazza Belvedere della Villa, dalle ore 19.30, coi vini della masterclass del mattino, altri vini scelti per l’occasione dagli undici enologi vincitori del Premio dal 2012 al 2022 e serviti, nonchè spiegati, da loro stessi, con banchi personalizzati, e i vini delle sei “aziende gambelliane” che da sempre sostengono il Premio: Bibbiano, Fattoria di Rodàno, Il Colle, Montevertine, Ormanni, Poggio di Sotto. La serata sarà accompagnata da un light dinner servito dal ristorante stellato La Leggenda dei Frati dello chef Filippo Saporito.
Questo il programma ufficiale (anche qui):