Non se ne può più di dementi che, grazie alla dialettica propria (altrimenti detta capacità di automarketing) o alla dabbenaggine del committente, si avventurano con risultati perniciosi sui terreni a loro ignoti delle pubbliche relazioni, per non dire degli uffici stampa.
Sempre che la sciatteria che ti riservano non sia frutto dell’esplicita volontà di farti capire che ti considerano, o magari sei davvero, di serie B, o C, D.
Altrimenti non si spiega come una certa agenzia, che lavora per un cliente importantissimo e mio amico personale, ma che finora non ti ha mai degnato nemmeno di un saluto digitale, ora ti mandi le veline natalizie sperando e anzi insistendo che tu le propaghi.
Auguro indispensabile fallimento.