Aperti fino a domani alle 20 – in 2° convocazione, quella “buona” – i seggi digitali per il rinnovo dell’OdG. Domenica 23/3 si apriranno (in Toscana a Firenze, Siena e Livorno), i seggi per il voto in persona. Appello a tutti e in particolare a autonomi e freelance: VOTATE!
Si sono riaperti da poco i seggi digitali per votare in seconda convocazione – ossia quella che conta – il rinnovo dei vertici dell’Ordine dei Giornalisti. Resteranno aperti fino a domani 20/3, alle 20. Domenica 23/3 si apriranno invece, in Toscana a Firenze, Siena e Livorno, i seggi per voto fisico, cioè in persona.
Come noto mi sono candidato per NOI GIORNALISTI TOSCANI, ma qui non faccio solo un banale appello a votarmi.
Casomai lo faccio in assoluto a votare (e a rivotare, per chi l’avesse già fatto in prima convocazione, priva però di quorum), in quanto l’astensionismo è la prima causa del cattivo funzionamento dell’Odg e della scarsa rappresentività dei suoi vertici, i quali alla fine finiscono per essere eletti sempre dalle solite pochissime persone ossia, fisiologicamente, nel 90%, dei casi solo da chi si occupa di cronaca in quotidiani e agenzie. Tagliati fuori (solo, lo sottolineo, per colpa della propria sinecura o superficialità) tanti colleghi dei periodici e una quota altissima di autonomi, freelance, precari etc, tutti astenuti cronici. Gli stessi che poi si lamentano se all’OdG le loro istanze vengono poco considerate o comprese. Ma la ragione è semplice e per niente maliziosa: chi guida conosce bene la propria realtà professionale e molto poco quella degli altri, quindi tende a credere che la professione sia esercitata solo da chi e nei modi che sa e si comporta di conseguenza.
Un abbaglio clamoroso, ovviamente. Causato però dal fatto che pochissimi degli “altri” siedono nei consigli e fanno sentire la loro voce.
Quindi, cari colleghi autonomi: comunque la pensiate, votate!
Se restiamo sempre fuori dalle stanze dei bottoni, non conteremo mai niente e la colpa sarò in gran parte nostra.