Parte domani l’edizione 2014: dalla Basilicata a Barletta, sui luoghi della famosa Disfida. Undici pellegrini con le gambe buone e un dodicesimo che ci segue da vicino: il nostro amico Kyle a cui tutto è dedicato. Seguiteci qui.

Vabbene, non è quello di Santiago.
Sarà in Puglia, invece, che non è da meno!
Sì, ma non verso Aurocastro, il feudo “nelle Puglie” vagheggiato dall’Armata Brancaleone (tra i pellegrini è accesa la disputa su chi sarebbe l’alter ego dello scalcagnato cavaliere da Norcia), bensì verso Barletta, luogo dove di cavalieri se ne intendono. Anche se lì, alla fine del viaggio, la disfida sarà a colpi di bicchiere e di vitigni autoctoni pugliesi che sfidano i vitigni autoctoni francesi, (quasi) come nella famosa tenzone del 1513 di Ettore Fieramosca.
Ma insomma, ci siamo: il Pellegrinaggio Artusiano 2014 parte domani (per info, programmi, spigolature e cronaca minuti per minuto del lungo cammino, 120 km pedon pedoni, vedere qui).
Come al solito, al manipolo di tenaci pellegrini fondatori (Serena Guidobaldi, Rosanna Ferraro, Marco Sodini, Tommaso Chimenti et moi), si unisce qualche reduce della camminata del 2013 (qui) nelle Langhe di Dogliani e Clavesana (Pier Orler) e un gruppo di ardimentosi esordienti in trepida, eccitata, timorosa attesa di ciò che li attende (Isabella Mancini, Francesca Landolina, Paola Gula, Paolo della Corte e Diego Zanetti).
Provenienze disparate (Toscana, Piemonte, Roma, Sicilia, Venezia, Trentino), esperienze variegate (giornalisti, blogger, fotografi, viaggiatori, spacciatori vinicoli, mangiatori professionali, etc), ma spirito alto e grande entusiasmo.
Il tutto sotto l’attenta regia del Movimento per il Turismo del Vino Puglia, che ha fatto le cose in grande aprendoci porte normalmente chiuse (come quella del carcere femminile di Trani: speriamo che poi ci facciano uscire, però), luoghi storici, cantine famose e meno famose, ricche dispense alimentari, stradine secondarie e panorami aperti come solo le terre pugliesi sanno dare.
Dunque, domattina all’alba si parte e nel primo pomeriggio c’è già la prima semitappa di riscaldamento.
Seguiteci su artusiapiedi.wordpress.com e sui nostri siti e blog personali: sarà (quasi) come fare il viaggio insieme.
Ah, dimenticavo: il pellegrinaggio è aperto a chiunque si sappia autorganizzare e abbia gambe buone. Anche per fare una tappa sola. Chi avesse voglia di fare un tratto di strada assieme a noi, ce lo comunichi: il modo si trova.
Happy trails…