…ma a me sapere che i Rolling Stones, per quando sono in tournee, pianificano minuziosamente hotel, chef, ristoranti, etc e, soprattutto, autorizzano i prescelti a utilizzare la notizia per fare marketing per le rispettive aziende e perfino per quelle ad esse collegate (ad esempio la marca della pasta che sarà loro servita), mette una tristezza infinita.
Intendiamoci: si parla di industria dello spettacolo, di tournee-monstre e di multimiliardari ultrasettantenni, nessun moralismo, nessun ribellismo, nessun nostalgismo, nessun iconismo fuori luogo.
Ma tristezza tanta, proprio tanta, a vedere gli Stones lucrare sulla reclame di un aceto…