Ho preso una decisione che non credo mi rimangerò: mai più post celebrativi di musicisti scomparsi. Il motivo? Sono stufo. Di cosa, lo spiego qui sotto. Perchè forse r‘n’r can never die, ma rockers do.

 

Mi è stato a ragione fatto notare, e in certi casi perfino rimproverato, di non aver dedicato post commemorativi, come accadeva in passato, ad alcuni grandi (ma non necessariamente famosi) musicisti da poco scomparsi. Ultimo della lista, Dr John.

E’ vero, non li ho commemorati.

Non però per trascuratezza, o dimenticanza, o disinteresse.

Ma perchè sono stufo.

Stufo di molte cose.

Stufo di stufare gli altri con i miei obituaries, che non aggiungono nulla di criticamente significativo ai personaggi di cui parlano.

Stufo di essere stufato da quelli degli altri che, salvo eccezioni rarissime, sono come i miei: inutili.

Stufo di leggere le banalità di chi le cose non solo non sa scriverle, ma soprattutto non ha nulla di originale da dire, ma ha solo l’umanamente comprensibile, ancorchè trascurabile, esigenza di accodarsi al già generalizzato cordoglio, oltretutto reso torrenziale quanto fastidiosamente emulativo dai social.

Stufo di far intendere, più o meno esplicitamente, che sono i migliori ad andarsene: non è vero, è che se muore uno bravo qualcuno se ne accorge, mentre, se muore una schiappa, ci se ne accorge e ce ne si addolora di meno (salvo essere amici o parenti, si capisce).

Stufo di dover ormai commemorare qualcuno un giorno sì e uno no, visto che l’anagrafe non fa prigionieri e che la generazione di una certa età dell’oro del rock e dintorni si avvicina sempre di più al capolinea, quando già non l’ha superato.

Stufo di celebrare dovendo ricorrere alla retorica d’amarcord musicisti in realtà spesso artisticamente morti da decenni e dei quali resta, perciò, solo da dire quanto grandi furono in tempi così remoti che quasi nessuno se lo ricorda.

E siccome non sono nemmeno un fan dei cosiddetti coccodrilli, cioè di quei pezzi commemorativi scritti in anticipo, a tavolino, quando il trapasso di qualcuno famoso è probabile, o magari solo possibile, ma comunque ancora non c’è stato, credo proprio che d’ora in poi dei miei rock obituaries – a meno di particolari motivi  o fatti personali che mi leghino allo scomparso – potrete fare a meno.

Per vostra fortuna.