A leggere le scemenze isteriche, le banalità, le politologie improvvisate di nuovi politologi fino a ieri shampisti, i moralismi, l’iovelavevodettismo, le esultanze o i de profundis secondo tendenza e convenienza, l’inutilità di commenti che nessuno gli ha chiesto e che a nessuno interessano, che stanno saturando fb, mi chiedo se la giornata di silenzio preelettorale non vada subito sostituita con una giornata (o una settimana) di silenzio postelettorale.
