Dopo il Corrierone (qui) un paio di settimane fa (e un trafiletto sul Giornale), ieri è stato il quotidiano fondato da Montanelli, al quale collaboro dal 1987 (!) ad accorgersi (qui) dello scandalo del tentativo di “scippo” croato della figura di Marco Polo, denunciata da questo blog (qui) millanta mesi fa….
Sì, è vero: le pretese di primogenitura lasciano il tempo che trovano. Soprattutto se la primogenitura è successivamente arricchita da quella “cadetta” con nuove notizie e spigolature.
Da un lato resta però il fatto di essere stati i primi (ma la cosa all’epoca non interessò a nessuno, nemmeno a chi ora ripubblica la notizia come un suo scoop) a fare una certa scoperta, dall’altro non è simpatico trovarsi indirettamente citati da un collega che, in fondo, una telefonata, invece di una semplice esplorazione del tuo blog, per solidarietà e correttezza la poteva anche fare.
Vabbè, niente di grave. Come ai primi di agosto non me la presi col collega del Corriere, men che meno me la prenderò ora con Fausto Biloslavo del Giornale.
La soddisfazione rimane, no? E il caso, scandaloso, lo stesso.
Certo, è abbastanza paradossale che la testata della quale sei un collaboratore storico (forse il più “antico” rimasto?) ti ignori e poi, con un annetto e mezzo di ritardo, affidi a terzi il medesimo caso che tu avevi con preveggenza sollevato, ma tutto fa parte di questo insondabile, sconcertante, tragicomico mondo del giornalismo.
In ogni caso, su “Marko” Polo Alta Fedeltà batte concorrenza 3-0.
Godiamocelo.