Qualcuno ha notato che quest’anno non ho pubblicato in tradizionale post “di servizio” su quali vecchi calendari riutilizzare per il millesimo appena cominciato. Ma è solo perchè anche quelli sono diventati una rarità, ahinoi.
Per alcuni anni, puntualmente, il primo dell’anno ho pubblicato un post “di servizio” indicando quali vecchi calendari o agende del passato rimasti intonsi avrebbero potuto essere riutilizzati per il millesimo appena cominciato.
Ma stavolta non l’ho fatto e alcuni fedeli lettori me ne hanno chiesto conto.
Potrei rispondere che è stato per pigrizia, o perchè l’argomento non mi interessa più, o perchè anch’io mi sono rassegnato alla dittatura del digitale.
Sarebbero balle, però.
La verità è che, dopo tanto tempo, ritrovare in cassetti e bauli almanacchi cartacei non usati è diventata un’impresa sempre più difficile, oggi ai limiti dell’impossibile.
Il motivo è che da un lato più il tempo passa e più è probabile che vecchi oggetti siano stati buttati, da un altro che, proprio perchè una volta le agende erano così abbondanti, era abitudine regalarle o comunque non tenerle affatto di conto e quindi oggi le scorte si sono esaurite.
Il calendario del 2024, ad esempio, coincide con quello del 1996: ventotto anni fa. Siamo sinceri: quanti – tranne me e pochi matti accumulatori seriali – hanno avuto la pazienza di conservare le agende in surplus per tutto quest’arco temporale? Pochi, credo. Anche perchè si trattava di serbare non le agende di un anno particolare, ma di tutti gli anni durante i quali, e sono moltissimi, quello strumento è stato di uso comune e diffusissimo, dal 1960 al 2010, diciamo: mezzo secolo di carta, in più di un esemplare, stipato in cantina.
Poi, piano piano, gli accantonamenti sono stati utilizzati e adesso scarseggiano.
Insomma, siamo al fondo del barile.
Ed è un gran peccato, non c’è dubbio.
Comunque, per chi avesse finito le 1996, sono corrispondenti anche le annate 1912, 1940 e 1968.
A chi ha voglia di andare a farsi rapinare ai mercatini per collezionisti o su ebay, buona fortuna.
