Ho apprendo, con iniziale sgomento, che domani è la Giornata Mondiale dell’Uovo. Dico iniziale perchè, poi, il senso del ridicolo ha prevalso. Ma certamente non mi sfuggono le implicazioni anche tragiche di questi fenomeni mediatico-commerciali studiati apposta per movimentare merci, animare mercati, fomentare riflessi condizionati di consumo in un volgo sempre più babbeo e boccalone, pronto a farsi fottere dai creativi del marketing con ricorrenze-bufala.
Vagheggio un mondo che, stufo. le seppellisca sotto miliardi di pernacchie, come meriterebbero. Ma temo resterà una speranza delusa.