di ROBERTO GIULIANI
Barbera d’Asti Superiore Montruc 1997 Franco M. Martinetti: se il produttore è un perfezionista, dopo 24 anni questo vino è perfetto. Pulizia, frutta matura, succosità prepotente, acidità ancora vibrante. Chapeau!

 

Chi conosce Franco Martinetti sa bene che è un perfezionista, tanto che se c’è una critica che gli si può fare è di essere troppo maniacale, al punto che a volte i suoi vini perdono qualcosa in spontaneità, mancano di anima. Opinioni, ovviamente. Argomento che affiora anche con altri “perfezionisti” del vino, come ad esempio Luigi Moio.

Ma non stiamo qui a addentrarci in discussioni filosofiche, il mio compito è raccontarvi un vino che testimonia la sua capacità di tenere il tempo e questa Barbera d’Asti Superiore Montruc 1997 si fa davvero onore: sono rimasto impressionato dalla pulizia dei profumi, la terziarietà appena accennata. Mai si potrebbe immaginare che abbia la bellezza di 24 anni!

In tempi in cui si discute sui vini naturali (spesso a sproposito), con vere e proprie fazioni pro o contro, dove il tema centrale sono la pulizia e l’approssimazione, trovare un vino così pulito appena versato nel calice, dopo essere stato chiuso in bottiglia per così tanto tempo, non può che indurre all’applauso.

Se poi pensiamo che questa è una Barbera, non un Barolo o un Barbaresco, che è figlia di un’annata calda che ha visto molti nomi blasonati cedere al tempo, allora chapeau bas per lo straordinario risultato.

Qui parliamo di frutta matura, non di confetture, non di frutta secca, non c’è alcuna traccia ossidativa; un equilibrio perfetto fra naso e bocca, un’acidità ancora vibrante e una succosità prepotente accendono tutti i sensi. In lontananza si afferrano note più tardive di tabacco, cuoio, ginepro e liquirizia, ma sono vive, non da vino “invecchiato”.

Fatico a immaginare quando arriverà il momento della sua discesa…

Assaggio e mi incanto, ogni sorso è una meraviglia, sinceramente non me lo aspettavo non a questo livello. C’è sempre la possibilità di stupirsi, è questo il bello del mondo del vino.

 

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