Apprendo dai giornali che nello scorso weekend un migliaio di irridenti mentecatti (anche a prescindere dal covid) si sarebbero dati appuntamento a Spino d’Adda, tra Milano e Cremona, per un rave party abusivo e correlati sudiciumi. E che, “per evitare tumulti” si sarebbe anche imposto ai proprietari dei terreni di non impedire il passaggio dei mentecatti medesimi.
Non conosco bene la zona, ma presumo che essa sia densa, o almeno lo sia nelle vicinanze, di allevamenti bovini e suini.
Impossibile non pensare allora al colpo di genio dei “Cobas del latte” che, una ventina di anni fa, respinsero le forze dell’ordine che volevano disperderli con potentissimi getti di liquame animale attinto da autocisterne riempite all’uopo.
A Spino d’Adda il rave party si sarebbe trasformato in uno shit party in un battibaleno.