Ore 9.33: driiiiin!
Io: pronto?
Lui: sono ffrgrge della pergfb (incomprensibile), cercavo il titolare.
Io: scusi, il titolare di cosa?
Lui: dell’azienda.
Io: sì, ma di quale azienda?
Lui: di codesta azienda.
Io: (già spazientito) le dispiace dirmi che azienda cerca?
Lui (incalzante): da qui (sic!) esce il suo numero, quindi dev’essere un’azienda.
Io: (ormai irritato): ma da qui dove? Chi è lei e chi cerca?
Lui (con tono perentorio): se da qui esce il suo numero probabilmente ce lo ha messo lei.
Io (che mi trattengo a fatica): mi dica alla svelta quale numero, di quale azienda, chi è lei e cosa vuole.
Lui: probabilmente se io la chiamo è perchè lei ha messo il suo numero qui.
Io (secco): glielo chiedo per l’ultima volta, chi è e che vuole?
Lui (con tono polemico): probabilmente sono uno che vuole parlare col titolare.
Io: lei è probabilmente un seccatore e certamente un cretino.
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