Rivoluzionaria scoperta nel campo delle ricerche sulle malattie professionali e le mansioni usuranti che affliggono gli autisti di corriere espresso.
Appurata l’impossibilità o almeno, dati i rischi, la forte inopportunità di sollevare il braccio e distendere l’indice per la compiere la faticosa, anzi pergliosa manovra di suonare il campanello, immaginabilmente a causa delle anchilosature provocate dalle lunghe tratte al volante, sembrano invece acclarati i benefici che la medesima postura di guida arreca agli arti inferiori di detti lavoratori, rendendo i muscoli tonici, potenti, guizzanti.
Non si spiega altrimenti perchè il rossovestito latore di un pacco a me indirizzato abbia or ora, anzichè suonare per annunciare la consegna (vista oltretutto l’incipiente pioggia) e farsi aprire il cancello, preferito forzare il pacco stesso attraverso le sbarre e, dopo impegnative pressioni, farlo passare a colpi di vigorosi calci.
Quando si dice un lavoro fatto coi piedi…