Si svolgeranno on line dal 4 al 26 marzo e, oltre alla sezione riservata agli studenti delle secondarie, prevedono anche una competizione aperta a tutti. Speriamo sia il primo passo verso la rivalutazione una delle più indispensabili ma neglette discipline del sapere.

 

Ecco una buona notizia. Una notizia talmente buona che sembra andare controcorrente, perchè porta acqua a una delle più indispensabili, ancorchè neglette discipline del sapere: la geografia, giustamente definita “ponte” tra quelle umanistiche e scientifiche. Altro che nozionismo: la conoscenza geografica è uno dei tessuti connettivi della cultura generale, con buona pace di chi, senza avere idea di cosa fa, vorrebbe relegarla tra le materie “inutili“.

Dopo di anni di stop per la pandemia tornano infatti, leggo su un comunicato della Regione Toscana, i Campionati Italiani della Geografia, “manifestazione nata nel 2015 per diffondere la cultura geografica tra le giovani generazioni e sostenere l’insegnamento della materia nei programmi didattici della scuola italiana. Una sfida tra scuole italiane a colpi di mappe, coordinate geografiche, foto di fiumi e città. A organizzarli, dal 4 al 26 marzo prossimi, sono SOS Geografia, Aiig (Associazione italiana insegnanti di geografia) di Liguria e Toscana, l’associazione “Zaccagna, ieri e oggi”, con la regia dell’istituto di istruzione superiore “Domenico Zaccagna” di Carrara. La manifestazione, rivolta agli studenti delle secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia, ha il patrocinio di Regione Toscana e Provincia di Massa-Carrara. Sono partner il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, il Parco nazionale delle Cinque Terre, il Parco regionale delle Alpi Apuane, Legambiente, Unicoop Tirreno”.

Rispetto al passato le principali novità sono sostanzialmente tre: le gare si terranno on-line e non in presenza, la partecipazione sarà individuale e non a squadre, ma soprattutto, per la prima volta, ci saranno gli “Open”, ovvero la sessione aperta a tutti i cittadini che vorranno confrontarsi col sapere geografico.

Le prove si svolgeranno su una piattaforma dedicata e si concentreranno sugli strumenti della geografia e della geografia fisica, sulla demografia e la geografia politica ed economica, sulla capacità di individuare, attraverso carte, coordinate e immagini, gli elementi geografici (montagne, fiumi, stretti, mari, stati, città) o le caratteristiche dei luoghi o, ancora, i problemi ambientali che riguardano le diverse aree e zone del pianeta; per gli ‘Open’ si aggiungerà la categoria “Storia delle esplorazioni”. Gli esercizi saranno a risposta multipla, vero o falso, di completamento e di abbinamento. Nella valutazione oltre alla risposta esatta sarà considerato anche il tempo impiegato per completare la prova.

La premiazione è prevista sabato 26 marzo a Carrara.

Per gli studenti delle secondarie, il termine per l’iscrizione è sabato 19 febbraio, per gli ‘open’ c’è tempo fino a sabato 12 marzo.
Sono previsti premi per tutte e tre le sessioni.

Tutti le informazioni su bando, regolamento e iscrizioni su www.sosgeografia.it