di LORENZO COLOMBO
Non è una denominazione, ma una sottozona della Friuli Colli Orientali Doc. Al Vinitaly se ne sono potuti assaggiare tredici campioni, otto del 2016 e cinque del 2015, dei produttori dell’Associazione.

 

Era dall’ottobre 2013 che non assaggiavamo un simile numero di Schioppettino di Prepotto.
Quella volta era stato in occasione dell’evento “Schioppettino di Prepotto – Unico per natura”, che s’era tenuto nel comune di Prepotto, in provincia di Udine.
In quella circostanza avevamo visitato anche il “Vigneto Catalogo”, un appezzamento formato da diciassette filari, i primi otto dei quali composti da vecchie viti (anche centenarie) di Schioppettino, tutte innestate sul medesimo portinnesti.
Questo vigneto, creato nel 2005, e curato da tutti i produttori aderenti all’Associazione Produttori Schioppettino di Prepotto (nata nel 2002), ha tuttora lo scopo, oltre che salvaguardare la biodiversità genetica del vitigno, di valutare la potenzialità produttiva e qualitativa delle singole piante.
Allora scrivemmo che avevamo notato un notevole miglioramento sia nella qualità che nell’identità dei vini rispetto al passato. Oggi possiamo dire che il miglioramento è proseguito, e, osservando le valutazioni che allora avevamo dato ai vini (vedi) notiamo un ulteriore e generalizzato salto qualitativo.
Lo Schioppettino di Prepotto in realtà non è una specifica denominazione, ma una sottozona della più ampia Friuli Colli Orientali Doc. All’interno di quest’ultima possiamo poi trovare anche la specificazione del vitigno, ovvero Friuli Colli Orientali Doc Schioppettino.
Il territorio della sottozona è limitato ad una parte del singolo comune di Prepotto, dove si trovano un trentina dei circa ottanta ettari totali che costituiscono l’estensione vitata del vitigno nella Friuli Colli Orientali Doc.
Il disciplinare di produzione prevede un affinamento minimo del vino in botti di legno per almeno dodici mesi, mentre la messa in commercio non può avvenire prime del mese di settembre del secondo anno successivo alla vendemmia (quarto anno per quanto riguarda le “Riserva”).
Il quantitativo di Schioppettino di Prepotto prodotto attualmente è di circa 80mila bottiglie.
Ma veniamo alla degustazione odierna, effettuata durante i giorni del Vinitaly, dove, seppure con i ridottissimi tempi che, causa il sovraffollamento d’impegni che la fiera impone, abbiamo potuto assaggiare tredici vini, otto dell’annata 2016 e cinque della 2015, proposti dai produttori appartenenti all’Associazione Produttori Schioppettino di Prepotto.
Si tratta di descrizioni di massima e piuttosto sintetiche, che richiederebbero una degustazione più accurata, cosa non possibile in un ambito come il Vinitaly.
Annata 2016: vini nel complesso di buona uniformità, caratterizzati da color rubino luminoso e da una nota speziata, freschi, fruttati e dalla piacevole beva.
Pizzulin
Color rubino luminoso.
Intenso e pulito al naso, fresco, fruttato, speziato.
Fresco anche al palato, succoso e sapido, con un bel frutto rosso ed accenni aromatici, note vanigliate, buona la persistenza.
Vie d’Alt
Rubino luminoso.
Discretamente intenso al naso, presenta accenni affumicati.
Mediamente strutturato, fresco, succoso, con un bel frutto ed una buona persistenza.
Vigna Lenuzza
Color rubino luminoso.
Fresco ed intenso al naso, fruttato, con note balsamiche.
Fresco, sapido, fruttato, mediamente strutturato, buona la sua persistenza.
Stanig
Rubino il colore.
Balsamico, con accenni di cuoio e di legno dolce.
Stessi sentori percepiamo alla bocca dove i tannini ci paiono leggermente asciutti, buona la persistenza.
Grillo Iole
Color rubino luminoso.
Buona l’intensità olfattiva, presenta note balsamiche, frutto rosso e spezie dolci.
Di buona struttura, fresco, sapido, fruttato, succoso, asciutto, con buona persistenza.
Valerio Marinig
Color rubino luminoso di buona intensità.
Intenso al naso, balsamico, legno dolce, leggere note mentolate.
Buona la struttura, succoso, legno dolce, accenni spezie piccanti (note pepate), asciutto, tannini importanti, buona la persistenza.
Ronco dei Pini
Color rubino di buona intensità.
balsamico al naso, legno dolce, spezie, leggera nota piccante.
Di discreta struttura, succoso, con accenni piccanti e buona persistenza.
Antico Broilo
Color rubino-granato.
Intenso al naso, accenni di cuoio e di legno dolce.
Buona la struttura, come pure la trama tannica, sapido, asciutto, succoso, speziato, buona la persistenza.
Annata 2015
Annata climaticamente assai diversa rispetto alla 2016, inoltre i vini hanno potuto godere di un maggior affinamento, caratterizzandoli diversamente dal punto di vista organolettico.
Vigna Petrussa
Color granato.
Buona l’intensità olfattiva, note balsamiche e vanigliate, frutto rosso macerato.
Succoso, morbido, di discreta struttura, con bella trama tannica e lunga persistenza.
Vigna Traverso
Color rubino di buona profondità.
Intenso al naso, fruttato, balsamico, con note floreali.
Di buona struttura, intenso, frutto rosso, spezie (pepe), ritroviamo la nota floreale, buona la persistenza.
Colli di Poianis
Granato il colore.
Balsamico al naso, spezie dolci, vaniglia.
Succoso e fresco, di media struttura, presenta leggere note aromatiche, buona la persistenza.
Ronc Soreli
Profondo ed intenso il color granato.
Buona l’intensità olfattiva come pure l’eleganza, balsamico, mentolato, con sentori di legno dolce.
Fresco, strutturato, con bella trama tannica, note mentolate e legno percepibile, buona la persistenza.
La Buse del Lôf
Color rubino luminoso di discreta intensità.
Fresco e fruttato al naso (ciliegia), accenni balsamici.
buona la struttura, note piccanti (pepe),succoso, legno percepibile, buona la persistenza.

 

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