E alla fine spuntò il sole sul progresso carcerario! Leggo testualmente, infatti, dal sommario su corriere.it, la notizia-boom: “Il Dap punta a cambiare il linguaggio nelle carceri per sradicare termini e lessico avulsi dalla vita comune: la cella diventa camera di pernottamento, «scopino» diventa addetto alle pulizie, «spesino» l’addetto alla spesa”.
Evviva, gioite! Se vi arrestano vivrete notti da sogno in “camere di pernottamento” rese linde da un “addetto alla pulizie” e, se aveste bisogno di qualcosa, basterà suonare il campanello e arriverà un “addetto alla spesa” per soddisfare tutte le vostre esigenze.
Che culo, eh?