Settimo capitolo della mia galleria dei disegni al tratto.

 

Pennarello nero a punta media su retro di blocco commerciale per appunti.

Fronte: disegno.

Retro: appunti e note amministrative su foglio quadrettato pubblicitario della “Tipolitografia Giesse” di Rapolano Terme.

Data: presumibilmente 1989.

Questo disegno riaffiora periodicamente dai cassetti e dalle pile di disegni che via via ho distrattamente messo da parte. E ogni volta mi colpisce per le medesime ragioni:

  • è incompleto, cosa piuttosto rara, e tale è rimasto nonostante lo abbia avuto tra le mani infinite volte;
  • è molto vecchio, perchè l’ho conservato?
  • l’ho sempre trovato molto seduttivo per sagoma, struttura, tratto, nettezza;
  • mi sono sempre chiesto cosa lo avesse, più o meno inconsapevolmente, ispirato: mi pare – considerato il molto spazio bianco, quasi a prendere le distanze da tutto, come per volontaria lontananza – abbia le sembianze di un haiku grafico. E al tempo stesso mi ha sempre dato la sensazione che sarebbe un disegno perfetto per la copertina di un disco degli anni ’70 (infatti mi ricorda “Forever changes” dei Love, don’t you?).