di TUTTI
Era nell’aria e ora anche on line: nasce DELIVERY IGP, la nuova rubrica “Covid oriented” del gruppo. Ogni lunedì, mercoledì e sabato chiacchierate con pezzi piccoli e grossi dell’enogastroetc per sapere che aria tira e che strada prendere. Sperando di finire presto…

 

Carlo Macchi e Luciano Pignataro

In tempi di Zoom, Google Meet, videoconferenze, incontri solo e soltanto sul web ci sembra giusto rimarcare il fatto che qualcuno aveva cominciato a farlo da più di 10 anni! Il gruppo di Garantito IGP (dove IGP sta per I Giovani Promettenti)
E’ ormai un decennio anni che ogni settimana c’è un articolo condiviso in più giornali online, firmato Garantito IGP.
Una prova di longevità non indifferente in un mondo dove quasi tutto dura lo spazio di una giornata. L’idea iniziale non era particolarmente ambiziosa, ma decisamente concreta: provare a creare un polo di aggregazione in una fase in cui si assisteva al progressivo sfaldamento dei gruppi di lavoro e di critica.
Un’idea semplice: tre giornalisti coetanei, allora pimpanti cinquantenni, Nord, Centro e Sud che si alternavano ogni settimana. Carlo Macchi, Luciano Pignataro e Franco Ziliani.
Nel corso di questi dieci anni ci sono stati diversi cambiamenti: uscito Ziliani, che preferì il “Garantito da me”, sono entrati Roberto Giuliani, Stefano Tesi e l’indimenticabile Kyle Phillips. Insieme abbiamo fatto tante degustazioni e abbiamo via via scoperto, pur nelle nostre diversità, una profonda stima reciproca e una affinità caratteriale tipica della nostra generazione di Peter Pan, quella capacità di fare lo sberleffo anche nel momento più serio, nel luogo più solenne. A cominciare dal nome che ci siamo dati, I Giovani Promettenti.
Poi ancora altri cambiamenti, l’arrivo di Lorenzo Colombo, la tragica scomparsa di Kyle e il successivo arrivo di Angelo Peretti e Andrea Petrini e la seguente decisione di Angelo di lasciarci.
Da quel momento la squadra è rimasta la stessa.
In questi giorni particolari ci siamo ritrovati, come esempio di redazione online, e ci è venuta la voglia di descrivere quello che sta succedendo nel mondo del vino e del cibo al di là della solita recensione e degustazione: una sorta di Radio Londra capace di raccontare dall’interno una delle stagioni più strane e difficili per i produttori di vino e il settore della ristorazione, in Italia e nel mondo.
Certo, questi due settori hanno attraversato tante crisi, ma questa è sicuramente molto particolare.
Ci è venuta voglia di raccontarla chiedendo proprio ai diretti interessati, almeno sino a quando non si vedrà una luce: vogliamo commentare quello che succede con i protagonisti e da protagonisti e offrire così una chiave di lettura agli appassionati. L’abbiamo chiamata Delivery IGP e vi terrà compagnia ogni lunedì, mercoledì e sabato, con interviste a produttori, ristoratori e comunque personaggi chiave del nostro settore. Per essere informati senza perdere il sorriso.
Naturalmente Garantito IGP e il VINerdì IGP restano fissi al giovedì e al venerdì, così per quasi tutta la settimana sarete in nostra compagnia.
Buona lettura.

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Stefano Tesi
Dieci anni fa tondi tondi – ed ecco lunghi brividi per la schiena – mi chiama il Macchi. M’aspettavo il solito motteggio e invece lui era sorprendentemente serio. Senza girarci troppo intorno, mi chiede se fossi disposto a entrare, in sostituzione del dimissionario Franco Ziliani, nel network Igp fondato da lui, Pignataro e Ziliani medesimo.
All’epoca Alta Fedeltà aveva a malapena un anno di vita, io ero ancora assai acerbo di cose online e la mia diffidenza verso l’ambiente non si era del tutto dissipata. Ma un po’ la curiosità, un po’ l’idea di dividere il viaggio con amici e colleghi affidabili e simpatici e un po’ l’opportunità di sperimentare quel mondo a me all’epoca piuttosto sconosciuto mi convinsero presto.
E da subito fu tutto molto divertente.
Dopo la rubrica del “Garantito” venne quella del “VINerdì”. Ora arriva il Delivery per raccontare quel che succede a 360° nell’enogastro in tempi di covid, ma nel solo modo che piace a noi: l’informazione indipendente (oltre che promettente, si capisce).

 

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Roberto Giuliani

Caro Roberto, ti va di entrare a far parte di Garantito IGP? Sai del progetto, è nato ad aprile con l’intento di creare un gruppo con qualità ed esperienza in una rete sempre più disgregata e dove non è facile orientarsi. Ciascuno dei soggetti coinvolti in Garantito IGP mantiene l’attività che ha sempre svolto, quindi continua a gestire il proprio sito/blog, l’intento non è quello di fare un unico sito, ma di condividere uno spazio nel quale ognuno porta il proprio contributo e la propria esperienza enogastronomica“.
L’idea mi piacque subito, creare un gruppo che raccontasse di enogastronomia condividendone i contenuti in ciascun sito, ma anche fare esperienze sul campo come degustazioni collettive o promuovere l’ormai noto “Premio Gambelli”, che ogni anno elegge il giovane enologo che nello stile richiama in modo evidente la “visione” del compianto Giulio “Bicchierino” Gambelli, sono stati per me uno stimolo importante. In fondo venivo già da un gruppo composto agli inizi del 2000 con l’Acquabuona, Tigulliovino e sempre Franco Ziliani.
Sono ormai 9 anni che condivido questa esperienza con gli IGP e sono molto contento di questa nuova avventura, il Delivery IGP, che spero verrà apprezzata dai nostri appassionati lettori, dal canto nostro ce la metteremo tutta!

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Lorenzo Colombo

Sono entrato a far parte del Gruppo IGP nel giugno 2013, dopo una chiacchierata con Roberto Giuliani, che già ne faceva parte, avvenuta durante l’Anteprima della Vernaccia di San Gimignano nel febbraio di quell’anno.
Roberto fece la proposta agli altri membri del Gruppo che allora erano, oltre a lui, Carlo Macchi e Luciano Pignataro (entrambi fondatori, assieme a Franco Ziliani, che dopo pochi mesi ne uscì, Stefano Tesi e il compianto Kyle Phillips, scomparso prematuramente pochi mesi dopo il mio ingresso. Allora scrivevo per Vinealia, associazione nata nel 1998 che, dopo aver pubblicato 12 numeri su carta (da gennaio 1999 a dicembre 2000), fu tra i primi a trasferire il magazine sul web, rivista per la quale scrissi centinaia d’articoli a partire dal 2005.
Il 17 dicembre 2018 Vinealia cessò le pubblicazioni ed oscurò il sito, da quel giorno ho aperto un mio blog www.ioeilvino.it e, naturalmente, continuo a far parte del gruppo IGP.

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Andrea Petrini

Se volete trovare il colpevole la mia presenza nel gruppo IGP la dovete dare al buon Roberto Giuliani che ben sette anni fa ha voluto Lorenzo Colombo e me all’interno della famiglia. Se col primo si è cercato da subito di innalzare ulteriormente la qualità delle pubblicazioni, col sottoscritto l’intento, sottaciuto al grande pubblico, è stato quello di abbassare leggermente l’età media del gruppo che soprattutto nella zona toscana sfiorava livelli di guardia. Nonostante ciò sono ancora qua e, a parte gli scherzi, sono grato che col mio piccolo blog di periferia “Percorsi di Vino”, edito dal 2007, sia ancora parte dell’IGP i cui fondatori sono da sempre punti di riferimento per un “giovane” wine blogger come me che ha sempre voglia di imparare. Ora, con Delivery IGP cercheremo di raccontare l’Italia enogastronomica, e le sue difficoltà, nella maniera più trasparente e qualificata possibile. Come sempre.

 

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