…E COMUNQUE I TITOLI…

Anche stamattina, come ogni giorno, ho scorso i giornali e letto qua e là. Nella metà dei casi ho trovato titoli che smentivano il contenuto degli articoli (o viceversa, fate voi).

Ora, è vero che il pezzo lo fa uno e l’impaginato lo fa un altro, ma si tratta di colleghi che, in un mondo normale, prima leggono e poi titolano. Dopodiché i titoli e tutto il giornale passano al vaglio e alla revisione della gerarchia redazionale, fino alla chiusura del giornale. Insomma c’è il dubbio che talvolta il titolo a capocchia o ambiguo sia fatto apposta per offrire una convinzione sbagliata a chi legge solo i titoli.

Ossia il 75% della gente.

Il buffo (si fa per dire) è che poi, di quel 25% che legge pezzo e titolo, il 75% dà la colpa a chi firma l’articolo se testo e titolazione divergono.

Non c’è pace per chi è sul campo…