Ieri mi è stato fatto giustamente notare come l’argomento pr, fonte di mie ricorrenti incazzature e di conseguenti strali, finisce spesso per mettere in cattiva luce tutto un settore in cui l’eccellenza e la professionalità di qualcuno sono invece almeno pari al pressappochismo di altri.
Vero.
Io per primo, del resto, sono testimone del lavoro serissimo svolto per decenni e con brillanti risultati da tanti professionisti, in molti campi.
Voglio quindi cogliere l’occasione del 20° anniversario della Thurner PR di Firenze, che appunto ieri mi ha invitato all’evento celebrativo della ricorrenza, per ringraziare collettivamente i tanti e ottimi interlocutori che ho avuto l’opportunità di incontrare durante la mia ahimè non più verde carriera giornalistica.
Credo sia loro dovuto.
E a dimostrazione di come sovente la brillantezza delle prestazioni si accompagni alla brillantezza di idee, corredo tutto questo con un esempio.
Per festeggiare il quadruplice lustro, che hanno fatto Ursula & her girls? Invece di fare un dispendioso festone hanno preso un grande fotografo come George Tatge, lo hanno incaricato di fare un reportage in b/n da tutte le aziende che, nel tempo, sono state loro clienti (ma evitando foto di persone, bottiglie ed interni), e col materiale raccolto hanno fatto una bellissima mostra…per se stesse. Cioè una mostra permanente (titolo: “Ritratti: 20 anni di luci, sterri e filari“) che, ad esclusione di questi giorni celebrativi, resterà ad arredare il loro ufficio fiorentino, per l’esclusivo godimento di coloro che ci lavorano e di chi le frequenta. Autoregalo e investimento.
Brave.
