Oggi Nick Drake avrebbe compiuto 63 anni. Fatale chiedersi come sarebbe e che cosa ne sarebbe se fosse vivo. Una risposta potrebbe venire dalla lettura comparativa della sua fortuna critica. Spiegando i passi dell’inesorabile passaggio dal musicista al mito. “Fame is but a fruit tree / so very unsound…“
Oggi sarebbe stato il 63° compleanno di Nick Drake. Già il 25 novembre scorso gli dedicai (qui) una nota, nella ricorrenza della scomparsa. Non voglio ripetermi, né diventare pedante su questo musicista amatissimo da molti (me compreso) ma capito da molti meno, come sempre accade quando l’artista lascia il posto al mito.
Sarebbe molto interessante se qualcuno studiasse meglio, spiegandolo, il fenomeno che ha portato un cantautore semisconosciuto, morto giovane e senza successo alcuno, a diventare nell’arco di vent’anni un’icona (quasi) pop.
Anche per questo, invece che all’ascolto, vorrei invitare oggi chi ne ha la possibilità alla lettura. A una lettura retrospettiva della fortuna critica di Drake. Andando a ripescare libri, vecchi articoli e recensioni. Quelli piuttosto oscuri e quasi calligrafici degli anni ’70, quelli pochi ed elegiaci degli anni ’80 e infine l’effluvio sognante e tracimante di quelli degli anni ’90 e dei primi di questo secolo.
Sarà illuminante, credo, cogliere la differenza di approccio.
Buon compleanno, Nick.
Fruit Tree
Fame is but a fruit tree
So very unsound.
It can never flourish
‘til its stock is in the ground
So men of fame
Can never find a way
‘til time has flown
Far from their dying day
Forgotten while you’re here
Remembered for a while
A much updated ruin
From a much outdated style
Life is but a memory
Happened long ago
Theatre full of sadness
For a long forgotten show
Seems so easy
Just to let it go on by
‘til you stop and wonder
Why you never wondered why
Safe in the womb
Of an everlasting night
You find the darkness can
Give the brightest light
Safe in your place deep in the earth
That’s when they’ll know what you were truly worth
Forgotten while you’re here
Remembered for a while
A much updated ruin
From a much outdated style
Fame is but a fruit tree
So very unsound
It can never flourish
‘til it’s stock is in the ground
So men of fame
Can never find a way
‘til time has flown
Far from their dying day
Fruit tree, fruit tree
No-one knows you but the rain and the air
Don’t you worry
They’ll stand and stare when you’re gone
Fruit tree, fruit tree
Open your eyes to another year
They’ll all know
That you were here when you’re gone