Ieri seconda giornata di spesa in venti giorni. Rispetto alla prima, tutti con mascherina d’ordinanza e rassegnato scaglionamento in fila, seguendo il ritmo inesorabile scandito del buttadentro del supermercato.
A mani nude, però: sul carrello, sui prodotti negli scaffali, maneggiando denaro, digitando pin, ritirando scontrini, afferrando resti.
In pratica, dopo tante precauzioni, se invece di beccarmi lo starnuto del vicino mi va un moscerino negli occhi e me li stropiccio, mi infetto – è il caso di dirlo – con le mie mani.
Perchè è ovvio che, se esco, non posso fermarmi ogni due minuti (dove, poi?) a lavarmele.
Eppure, di raccomandazioni in proposito poco o nulla.
Chi mi spiega l’arcano?
(Grazie Angelo per la segnalazione).