È morto Marty Balin, fondatore e voce dei Jefferson Airplane degli anni d’oro.

 

Mi risulta fosse un rottame, nonostante avesse solo 76 anni.
Non l’ho mai amato in particolare, ma ho amato la band, sebbene il molto tempo trascorso ne abbia forse ridimensionato un po’ la portata musicale a beneficio del “ruolo” da essa svolto nella Frisco psichedelica.
Autore dotato e bravo cantante, benché messo molto in ombra dal fulgore, anche estetico, di Grace Slick, artisticamente era uscito dai miei radar parecchi anni fa, diciamo da dopo l’esperienza con i Bodacious.
È tuttavia una morte che mette tristezza per ciò che implica, cioè la progressiva scomparsa di quella generazione. Un fatto naturale, lo so. Ma è triste lo stesso.