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Distico enocritico di Carlo Macchi Montepulciano d’Abruzzo Doc 2021 Tonì Cataldi Madonna. (altro…)...

di CARLO MACCHI E se per l’ultimo dell’anno bevessimo solo vini rossi? Ecco un viaggio tra le alternative ai bianchi e alle bollicine da stappare il 31 dicembre. (altro…)...

di ROBERTO GIULIANI Taurasi Vigna Andrea 2007 Colli di Lapio: fumo, prugna, legno di cedro, cuoio al naso, toni di caffè e caramella d’orzo al palato, piacevole e con buona vena acida, ma da bere subito. (altro…)...

Distico enocritico di Roberto Giuliani su Verduno Pelaverga Speziale 2023 Fratelli Alessandria (altro…)...

di ROBERTO GIULIANI Alle soglie dei 100 anni non è da tutti vincere il World Liqueurs Awards. Quello creato nel 1924 e dedicato alla moglie da Umberto Briganti c'è riuscito. E noi l'abbiamo (ri)assaggiato. (altro…)...

di ANDREA PETRINI Contea di Sclafani Rosso del Conte 2014 Tasca d'Almerita: il vino-icona della cantina siciliana non tradisce e anche dieci anni dopo si rivela un vino superlativo. (altro…)...

di ANDREA PETRINI Cortona non è solo arte, monumenti e vigne di Syrah: il Monastero, recuperato e trasformato in hotel 5 stelle offre lusso, comfort gastronomico e pure una spa ricavata da una cisterna romana. (altro…)...

di LORENZO COLOMBO Cannonau di Sardegna Nepente di Oliena 1998, Cantina Oliena: amato (ma solo per il profumo) da D'Annunzio, che gli dette il nome, è un vino che dopo 26 anni sorprende. (altro…)...

Distico enocritico di Lorenzo Colombo su Feliciana Lugana Doc Riserva “Sercè” 2021. (altro…)...