Chi l’ha detto che mangiare (e bere) non è una cosa seria? “Sei quello che mangi”, dice qualcuno. Io aggiungo: sei anche quello che bevi. Per non parlare di quelli con cui lo fai, di dove lo fai, di come lo fai…
Prendi quindici giornalisti italiani e stranieri e mettili prima a tavola e poi in cantina tra il re tirolese del cristallo da un lato e il signore della Langa dall'altro. Una volta tanto non per confrontare vini, ma bicchieri pieni di vino. Il ris...
Retorica a parte, alla quale negli ultimi vent'anni i guru del marketing territoriale hanno attinto a piene mani, la questione del reale rapporto tra sviluppo dell'economia vinicola e tutela del paesaggio (rurale e non) resta viva e controversa. Fi...
L'educational è uno terreni più insidiosi del giornalismo. Giustamente criticato, e spesso snobbato, perchè usato a volte come mero strumento per ottenere pubblicità occulta, il genere gode di una vasta aneddotica che va dai trombescional ai vacanz...
Quello che qualcuno ha definito "il Giove Tonante dell'enologia italiana" è un tipo estroverso, che dice ciò che pensa. E che giorni fa, incontrando alcuni giornalisti (quorum ego), ha "rilasciato" a sorpresa, per iscritto, una serie di dichiaraz...
Come molti elementi facevano presagire, ma come molti altri nell'immediata vigilia parevano smentire, l'ex ad di Castello Banfi è stato nominato oggi ai vertici consortili, per guidare la rinascita del vino di Montalcino dopo che lo scandalo del 20...
Riceviamo da un montalcinese doc, che chiede di non essere menzionato, una lettera in cui si elencano i motivi di carattere strettamente tecnico-agronomico per i quali l'ex ad di Banfi sarebbe oggi la persona meno adatta a guidare l'associazione ...
Penultima giornata del 44° Vinitaly veronese, la kermesse gattopardesca dove tutto rimane sempre uguale a se stesso (e alla fine ci va pure bene). Dagli stand giungono messaggi interlocutori, tra incerte delusioni e perplesse speranze. E' ancora pres...
Frutto di un enorme lavoro di organizzazione, classificazione e assaggio, il volume (26 euro) "mette in riga" 650 etichette provenienti da 40 paesi in quattro continenti, proponendosi come un vero e proprio "viaggio nel pianeta olio", con una cla...
Non è stato il gastrowrestling buonista che si temeva, ma nemmeno uno scontro all'ultimo sangue. Tra molti solidi argomenti e parecchie divagazioni, il problema del rapporto tra "origine" e "imprinting" dei prodotti agroalimentari è sfumato così,...
Come dire DOP contro IGP, oppure Sangiovese contro Merlot. Scuole di pensiero e (soprattutto) grandi interessi a confronto. Nel mezzo, l'arma a doppio taglio del marketing. Sullo sfondo, il fantasma ormai semanticamente ambiguo del Made in Italy. Su ...
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