Alle 16 nuova riunione romana tra commissione e i rappresentanti di precari, freelance, movimenti vari. Tema: “Di che stiamo parlando?”. In materia regna infatti una totale confusione. La commissione-ombra proverà ad anticipare i dialoghi.
Tra le più conclamate incertezze concettuali si riunisce oggi a Roma la Commissione per l’equo compenso, presso la quale sono state convocate alcune delle parti in causa (coordinamenti del precari, organizzazioni dei freelance, etc). Ne fanno ufficialmente parte in rappresentanza di “varie realtà e regioni”: Maurizio Bekar, Valeria Calicchio, Nicola Chiarini, Michele De Feudis, Moira Di Mario, Simona Fossati, Massimo Marciano, Fabrizio Morviducci, Ciro Pellegrino, Fabiana Salsi. Tutti colleghi, molti dei quali presenti agli ormai celebri “Stati Generali” della settimana scorsa. I bene informati dicono che nulla sarà concluso prima dell’ora di cena, speriamo quindi che i risultati non ci tolgano il sonno.
Credo comunque – e mi auspico – che sarà un colloquio “franco”. Perchè di franchezza e soprattutto di chiarezza c’è bisogno.
Per esplicita ammissione (qui) del presidente della commissione stessa, il sottosegretario con delega all’editoria Giovanni Legnini, nessuno infatti ci capisce più niente. Non si sa cioè che sia quest'”equo compenso”. Un minimo garantito inderogabile? Una tariffa? Un tariffario (sì, dall’ineffabile voce sindacale si è sentita pure questa)? Un provvedimento-salvagente in stile “più soldi per tutti” (beato chi ci crede)? Una battaglia di trincea nell’ambito dell’infinita guerra tra Ordine e sindacato? Una furbesca palestra per accordi “privati” tra Fnsi e Fieg? Un surrogato contrattuale ad uso federale per scaricare altrove l’onere di ottenere l’incontrattabile inclusione degli autonomi nel ccnl prossimo venturo? Il de profundis della libera professione? La legittimazione del dilettantismo dell’informazione? Il puntello giuridico-economico del giornalistificio?
Mistero fitto, per ora.
Naturalmente la commissione-ombra, nonostante il caldo e un certo clima prevacanziero, resta vigile.
E, potete scommetterci, prima di sera proverà a fornire alcune anticipazioni “a lume di naso” sui contenuti dell’incontro.
Stay tuned.