URANO CUPISTI
enoviaggiatore narrante
Viareggino classe 1946, studi di economia e consulente aziendale, negli anni ’90 si avvicina prima al mondo dell’enogastronomia “praticata”, diventando sommelier Ais e assaggiatore Onav, e poi anche “scritta”, cominciando a scrivere articoli sull’argomento.
Nel 2010 inizia a collaborare con il Corriere del Vino e altri giornali, occupandosi di degustazioni e di novità mangerecce dal mondo.
Viaggiatore “per ragioni di famiglia” dall’età di otto anni, ha compiuto tre giri del mondo, visitando una cinquantina di paesi oltre ad Antartide e Polo Nord, e solcato tutti gli oceani col padre, marittimo di professione.
L’ultimo mio viaggio in ordine ti tempo? In Armenia, alla ricerca di quel vitigno piantato nella piana di Erevan da Noè dopo il Diluvio Universale e, quindi, alla scoperta della viticoltura primordiale da cui tutto ebbe inizio.
FEDERICO FORMIGNANI
giornalista e scrittore
Milanese, ha vissuto a Londra e collaborato con la Radio Svizzera di Lugano (ventun anni), con la Rai di Milano (dieci anni) e con le più importanti testate di turismo, realizzando reportage da molti paesi, (oltre un centinaio quelli visitati). È stato socio co-fondatore e direttore del web-magazine Mondointasca (dal 2003 al 2014), ha svolto attività sindacale e figura tra i soci fondatori della Neos (Giornalisti di Viaggio Associati). Ha pubblicato una decina di libri su teatro, lingua, dialetti. Attualmente collabora con Latitudes con una rubrica settimanale e reportage vari. È inoltre consulente editoriale per un pool di Radio distribuite sull’intero territorio nazionale.
SELIN SANLI
giornalista
Nata a Istanbul nel 1976 e laureata in inglese nella Facoltà delle Scienze dell’Educazione dell’ Università di 9 Eylul a Izmir In Turchia, vive in Italia da 15 anni. Giornalista, lavora per la Radio e Televisione Turca (TRT) come corrispondente dall’Italia e ha una rubrica settimanale sul quotidiano turco Yeni Asir in cui racconto le località, le tradizioni, l’arte e l’enogastronomia italiane. Collabora anche con altre testate italiane e svizzere. Membro dell’Associazione della Stampa Estera a Roma e di Aset (Associazione della stampa enogastroagroalimentare toscana) è orgogliosa di essere nata in Turchia e di vivere in Italia, crede nel dialogo tra le due culture e difende appassionatamente i punti d’incontro tra di esse.
GIUSEPPE LO RUSSO
giornalista e antigastronomo
Meridionale, ultimo nato da famiglia magnifica di gentiluomini possidenti, appena adolescente è mandato a educarsi a Firenze in un esclusivo collegio tenuto dai padri barnabiti. Ventenne, lotta e studia fra Roma e Firenze, dove si laurea con lode in Lettere Moderne con Piero Bigongiari, il più ermetico fra i poeti ermetici. Rifiutando umilianti apprendistati, declina l’invito ad abbracciare la carriera universitaria e inizia a lavorare come autore testi presso varie sedi della RAI di Stato, per continuare poi a scrivere di cibi e bevande su periodici del settore. Dagli anni Novanta, e a seguire, è autore di alcuni testi a stampa, mentre di altri, in un’indefinita e rinnovata promessa, resta ancora in attesa di una prossima pubblicazione. Anziano e adolescente insieme, continua a coltivare la passione del mangiare per coniugarla con quella della scrittura, augurandosi che si produca una commissione per farlo. Giacché la passione, si sa, senza la commissione, non basta (cit. E. Flaiano).