Detersosi il copioso sudore provocato dai 25° e da un’umidità da foresta pluviale, ai quali appare però del tutto insensibile, lo scintillone impaziente prima lancia un’occhiata grave al calendario, poi sentenzia che ormai è quasi inverno, quindi indossa il piumino alla moda comprato all’outlet, ergo s’avvolge il collo con un doppio giro di sciarpina di seta stile pashmina per evitare spifferi e, bel bello, si butta fiducioso nella bolgia dello struscio prenatalizio pomeridiano sul corso, pregustando un bel cartoccio di caldarroste anziché il ghiacciolo che sarebbe necessario.